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l'italia che non si vede

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l'italia che non si vede - nei commenti

Comunità.vb: "Canile, il dibattito che non sarà" - 2 Novembre 2014 - 10:18

Complimenti!
Vorrei semplicemente ricordare che un buon sindaco si vede alle piccole cose. Quindi deve saperle affrontare. Se non è in grado di affrontare una minuscola questione come la gestione di un canile, figuriamo ci se è in grado di affrontare questioni ben più importanti! non bisogna dimenticare (i fans di SM /se lo l Mettano bene in testa) che il problema canile se l'e' creato proprio lei a 10 gg. dalla sua elezione. non c'era alcuna urgenza e tanto meno problemi da risolvere, ma lei, con la sua prosopopea voleva ribaltare una situazione che era andata bene x oltre 30 anni. Tutti i sindaci che l'avevano preceduta e che erano fior di sindaci come Reschigna e Zanotti non si erano posti il problema! Ma lei si... Perché? Antipatie personali o esibizionismo? Poi sul fatto che sia apprezzata, francamente mi sento di dissentire. Per lavoro frequento una miriade di persone e posso tranquillamente affermare di non aver sentito una persona, dico una, che non sia pentito di averla votata. È vero i problemi di verbania sono tanti, alcuni come quelli degli esercizi che chiudono o difficoltà delle persone non competono propriamente al sindaco. Certo lei ci ha messo del suo, togliendo i bonus bebè o le sovvenzioni ai poveri, x favorire la tappa del giro d'Italia. Potrebbe tranquillamente ridurre le imposte comunali, ma poi come potrebbero sopravvivere i super dirigenti e coloro che percepiscono stipendi più che dignitosi. Io auspicavo un sindaco che fosse una risorsa x il comune e ci credevo... ma purtroppo non si è rivelata all'altezza del suo ruolo. Penso che un buon sindaco debba anche ascoltare la gente, i consiglieri, gli assessori e tutti ciò che hanno qualcosa di concreto da proporre: l'arroganza non paga mai. Nessuno sta gettando palate di m al sindaco, credo che sia lei a provocare tutto ciò!

Carabinieri: deferiti per furto di monete - 9 Ottobre 2014 - 17:05

Elenco infinito
E daihh !!!!! Ogni mercoledì che leggo le notizie del più diffuso dei settimanali locali, la cronaca mostra nella maggior parte dei casi reati commessi da extracominutari e stranieri. 3 settembre = Banda sudamericana rubava dalle auto. 10 settembre = vede i miltari e fugge con la droga ( Brahim Mahili marocchino ). 10 settembre = Usava figlio 13enne per l'elemosina ( Rumeno ) - 10 settembre = Ladro di iPad sis scatta un selfie ( Rumeno ). 8 ottobre = Furti in abitazioni ( 3 albanesi ). 10 settembre = Spaccio, in manette 48enne (Ghanese ). 10 settembre = Colpo al portavalori ( due peruviani che rubavano ad un rumeno portavalori ). E questi sono solo alcuni casi di stranieri che delinquono, e dei quali viene descritta nazionalità e nominativo. In altri più numerosi casi il giornale non accenna alla nazionalità, ma sappiamo che nella maggior parte dei casi si tratta di autori non italiani, vista la loro affluenza massiccia nella nostra povera Italia..

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 19:21

Nadia
Gentile sig.ra Nadia, non so che professione faccia ma credo molte persone possano avere avuto esperienze positive al San Raffaele e negative nei nostri ospedalini o viceversa. Io farei un discorso più ad ampio raggio, ad esempio sul tipo di sanità che vogliamo in Italia. Diversa da regione a regione o più razionale? Vogliamo che gli ospedali siano efficienti o basta che ci siano? Vogliamo che la marea di tasse che paghiamo possa offrirci un servizio "gratuito", ovvero che i ticket non siano necessari perchè già coperti con le nostre tasse o si deve continuare a pagare per avere servizi inefficienti? Vogliamo avere ospedali piccoli ed economicamente in perdita o strutture più organizzate che possano offrire un servizio a 360 gradi senza rimbalzare da un ospedale ad un altro, magari rimettendoci le penne? vede, io sono dell'idea che uno stato che funzioni debba offrire ai cittadini una controprestazione ad un pagamento, come un qualsiasi scambio commerciale. A fronte di una tassa esigo, pretendo, voglio un servizio efficiente. Come dicono gli statunitensi, no taxation without representation. Ovviamente la salute non è una caramella, ma il principio è lo stesso. Abbiamo passato anni a sprecare e disperdere soldi pubblici per costruire ospedali e poi abbandonarli, per non parlare di altro. La questione come vede si allarga al rapporto tra stato e cittadino. Parafrasando Totò: siamo sudditi o cittadini? Comunque rimango dell'idea che una sanità efficiente debba prevedere ospedali multifunzionali e all'avanguardia. Pochi ma buoni. Il problema dello spostamento delle persone può, anzi deve essere affrontato migliorando le infrastrutture, i trasporti, l'efficienza dei soccorsi. non serve avere 5 ospedali sotto casa per poi non essere in grado di assistere un ferito con una particolare criticità. L'elisoccorso non deve fare il giro degli ospedali del VCO o del Piemonte, ma mirare immediatamente alla struttura più adatta, che però deve essere efficiente alla massima potenza. Come si può pensare di trasformare le strutture di Verbania e Domo in ospedali con queste caratteristiche? vede, purtroppo le condizioni in cui versa il nostro paese sono anche e forse soprattutto colpa di una idea di società che definirei simil socialista, in cui il cittadino subisce lo stato in una logica di sudditanza legata a principi ideologici comunisti, invece che evolvere in una democrazia occidentale liberale. E questo condiziona tutta la nostra vita, compreso il diritto ad essere curati, che viene distorto ad arte con l'idea che la sanità deve essere pubblica, che la spesa sanitaria non si deve toccare, che gli ospedali devono rimanere anche se fanno perdere soldi e non sono efficienti. Perchè? Perchè lo dicono la Costituzione, la Chiesa, il sindacato, i no TAV, i girotondini, il CSM. Ovvero chi non vuole che le cose cambino, a prescindere. Speriamo, sig.ra Nadia, che questo pistolotto che ho patrorito non l'abbia annoiata troppo.

Confronto tra i "Candidati Sindaco" di Verbania - 25 Aprile 2014 - 10:06

impressioni
Effettivamente il format dell'incontro non ha permesso di valutare bene i tanti candidati. Le domande forse troppo generiche. grande attesa sul cem. Marchionini fa il compitino precisa precisa, comunque ha fatto una buona impressione in generale. Giovane e agguerrita ha un grosso vantaggio: ben quattro liste che la sostengono. ha anche un enorme problema: ben quattro liste da accontentare, da estrema sinistra fin quasi al centro e non ci credo che potrà scegliere chi realmente lei vuole. Per questo non la voterò. Peccato. Voto 6. Bava, l'altro candidato di sinistra, risulta persona persona squisita, infatti mezza platea sono suoi seguaci, pronti anche a farsi sentire durante gli interventi nemici. Ha un'ottima maniera di porre un programma che non mi convince, soprattutto sul cem. Se è così convinto di fermarlo, per convincere tutti doveva portare i costi di cessazione dell'opera e le eventuali penali da pagare, così da capire se è meglio fermarsi subito o, come dice lui, morire di lenta agonia. Voto 6. Cristina non mi ha convinto, faceva fatica a spiegarsi, cosa direi molto strana per un avvocato. Sembrava leggere cose poco sue, ma è solo un'impressione. Comunque molte idee non le condivido. Voto 4. Parachini è stato il migliore. Mai banale, sempre preparato, ha viaggiato su binari di conoscenza e competenza. Esperto, mi rimane un dubbio anche su di lui: è tanti anni che fa politica, si è legato per amministrare un pò con tutti, forte forse delle sue idee. Ma con qualcuno dei suoi ex compagni di viaggio non ci berrei neanche un caffè, figurarsi un'alleanza politica. Comunque bravo. Voto 7. Campana. Per giocare pulito, io sono innamorato dei 5 stelle, dei deputati e dei senatori che a roma stanno facendo molto bene. Volevo quindi sentir parlare di una nuova maniera di fare politica e so che ce l'hanno nel cassetto. La mia voglia di nuovo e pulito, di cittadino realmente (come già avviene in Italia) al centro del progetto. Ho amici in quasi tutti gli schieramenti e con loro mi sono informato dei loro progetti. Ora, al netto delle idee, quello che vogliono fare i 5 stelle è democraticamente rivoluzionario e mi piace. Ma dall'altra sera ho captato poco di questo. Campana era nervoso e a sua discolpa c'è da dire che era l'unico non abituato a stare sotto i riflettori e davanti a tanta gente che mormorava anche contro di lui. Mi è piaciuto quando, invece, con calma, è riuscito a spiegarsi, ad esempio la risposta sul cem. Ho molte speranze di una politica nuova. Basta leggere alcuni post precedenti dove vecchi protagonisti del consiglio comunale (che forse corriamo il rischio di rivedere) si rinfacciavano vecchi rancori e si accusano tutt'ora (con ragione) di essere inutili. Ho visto in molte liste giovani in gamba, lasciate spazio a loro che voi di disastri ne avete già fatti. Ho divagato. Campana, voto 6. Gaggiotti è un commerciante che sa parlare e sa spiegarsi con calma, ma non mi hanno convinto i suoi argomenti. Voto 5. Restelli mi è piaciuto sul bilancio, si vede che si è preparato ed ha congnizione di causa. Se fossi sindaco lo farei assessore di sicuro, da cittadino come sindaco non mi ha convinto. Voto 5,5. Chiudo ripetendomi. A chi è da anni in politica e non ha mai combinato niente, a chi è capace solo di litigare ed arroccarsi sulle proprie idee, a chi concorre a queste elezioni come se fosse una gara a chi ce l'ha più duro, a chi non avrà mai le palle di ammettere che l'idea del tuo avversario è migliore, STATE A CASA!

Marchionini: ecco "Le prime 10 cose da Fare" - 13 Marzo 2014 - 17:37

imprenditoria verbanese
silvia Marchionini, rappresenterebbe la discontinuità rispetto al passato, sempre che sia capace se vince di circondarsi di collaboratori capaci che non siano necessariamente politici di professione. non bisognava aspettare il manifesto dei commercianti e la manifestazione degli artigiani della CNA, della quale è stato presidente Diego Brignoli, il competitor di silvia, per rendersi conto che la situazione è disperata. Le frazioni si sono svuotate di attività e oramai stanno diventando dei dormitori. Per il resto basta farsi un giro per Pallanza e Intra per vedere quanti negozi sono chiusi. Ma la tragedia vera è quello che non si vede! Famiglie rovinate, spesso ex lavoratori dipendenti che hanno che hanno bruciato i propri risparmi nel tentativo di inventarsi una nuova attività. Tanti che stanno soffrendo e non sanno came arrivare al giorno dopo. Vendite in calo, tassazione criminale, oramai si parla del 70%, a cui contribuisce con scarsa sensibilità il nostro Comune. La tares ne è un esempio. Ciononostante c'è chi vede una situazione positiva. In un incontro di presentazione di un candidato a sindaco, qualcuno ha avuto il coraggio di dire che c'è un trend positivo. Le attività imprenditoriali nel loro complesso hanno un saldo positivo. Dimenticando che dietro uno specchio si nasconde una realtà tutt'altra che rosea. Ci si dimentica che i tanti extracomunitari che hanno aperto una partita IVA anche solo per poter restare in Italia e spesso per poter prestare la propria opera non come veri lavoratori dipendenti ma con una collaborazione come "lavoratore autonomo", che spesso viene chiamato "servizi alle imprese". Posso dire che oggi si sta riscoprendo l'importanza della piccola imprenditoria, spero non solo perchè la si identifichi come sostituta degli operai di una volta, ma come una risorsa fondamentale del nostro paese. Attenzione, lo sportello che si vuole creare, non deve favorire la nascita di nuove attività a tutti i costi, con il rischio di avere nuovi falliti. Deve essere invece uno strumento che metta in condizioni, attraverso uno studio serio, di intraprendere nuove attività che siano utili e di successo.
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